Ciao, Casa Gialla, è da poco finito un altro anno scolastico e già mi mancano alcuni piaceri della vita da genitore. Accompagnare i figli tra le tue rassicuranti mura, aiutarli a fare i compiti e imparare, insieme a loro, le basi della nostra cultura. Gioire con loro per un bel voto o imparare da qualche errore, parlare con i miei piccoli della loro giornata scolastica e stupirmi, insieme a mia moglie, di quanto siano ben preparate le Maestre e, soprattutto, di quanta attenzione esse dedichino a ciascun bambino. E’ bello, per un genitore, sapere che ci sono Insegnanti che vedono il bambino prima dello scolaro, ed è bello sapere che le Maestre vedono i sentimenti, le emozioni e anche le insicurezze in ciascuno di loro. Nei prossimi mesi mi mancheranno anche gli inviti a qualche tuo evento, come un’assemblea o un incontro 3C oppure la festa della famiglia come anche un incontro per un lavoro di gruppo, tutti momenti che diventano occasioni di crescita culturale e spesso anche spirituale. Sì, Casa Gialla, anche spirituale, perché con eleganza e delicatezza, senza far pesare l’argomento, riesci a trasmettere i veri valori della vita, facendomi riscoprire la FEDE, persa tanti anni fa ad inseguire ideali frivoli, fugaci ed effimeri. E’ infatti la Fede che mi ha fatto capire che la mia vera felicità è la famiglia e con i figli non sarò mai povero, anzi, le spese sostenute per la loro educazione e formazione secondo i più sani principi, contribuiscono alla mia vera ricchezza. Ciao, Casa Gialla, a presto di nuovo insieme per crescere ancora.

Un papà
20 Giugno 2017

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