IL CONSIGLIO D’ISTITUTO

Il Consiglio d’Istituto è animato, ogni anno, dal prof. Ivo Lizzola

Il Consiglio di Istituto presiede all’organizzazione della vita scolastica, infatti è l’ambiente sistematico e di stimolo per la crescita complessiva della scuola nelle sue varie componenti e di revisione critica e propositiva di piani di lavoro.

Il Consiglio di Istituto è presieduto dal presidente a ciò eletto. Ha il compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica, ad iniziative di sperimentazione e di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. Quindi è l’organo:

1. della partecipazione per i genitori; pur non essendo organo competente in materia didattica lascia spazio per deliberare e vigilare su momenti organizzativi che non sono solo strutturali ed esteriori, ma sostanziali: formazione dei genitori, attività parascolastiche ed extrascolastiche, diritto allo studio ecc.;

2. dell’ascolto anche dei problemi scaturiti nelle assemblee di classe; questo richiede che i genitori eletti si facciano carico dei problemi degli altri genitori, portino il contributo della loro esperienza umana per individuare le soluzioni possibili, con disponibilità e creatività;

3. della decisione su alcuni problemi di ordine generale, poichè deve essere impegno di tutti, e quindi anche dei genitori, che ogni problema sia affrontato con competenza, studiandolo in tutti i suoi aspetti, senza demagogia o prevenzioni, ma con l’unico scopo di promuovere l’uomo;

4. del coordinamento e promozione di nuove attività culturali, religiose, formative e ricreative di particolare interesse educativo;

5. della promozione che agevola ed estende i rapporti reciproci tra scuola, famiglia e territorio, nonchè un ambito privilegiato per formulare proposte significative.

Il rapporto genitori-docenti-alunni può essere avvantaggiato dall’atteggiamento, attento e sensibile, dei genitori delegati:

1. disponibilità (che non è invadenza);
2. comprensione (che non è permissività);
3. senso critico (che non è critica ad oltranza);
4. capacità di cogliere i problemi veri (non falsi) e risolverli con concretezza: non divagazioni, astrattezze…

La presenza dei genitori nel Consiglio di Istituto deve sempre porsi come presenza fortemente stimolante, promozionale, costruttiva, perché tesa alla massima attenzione per il bene della persona e per il “bene comune”. Il Consiglio di Istituto è chiamato a decidere sui problemi che richiedono sempre di essere capiti nelle motivazioni che spingono a scelte e a soluzioni che possono effettivamente giovare al bene dei ragazzi e delle famiglie.

genitori eletti assumono un ruolo molto importante nelle assemblee di classe, nella misura in cui sanno farsi carico dei problemi e viverli a livello di Consiglio in spirito di autentico servizio e collaborazione, risultando così vivi perché arricchiti di tutta la problematica umana.

Gruppo di Gestione per Contributo di Integrazione 

All’interno del Consiglio d’Istituto è eletto il Gruppo di Gestione che stabilisce il Contributo per Integrazione: la quota annuale per attività, gite, servizi e tempi aggiuntivi e non la retta per l’insegnamento curriculare, rimborsato, parzialmente, dal contributo statale.
Il Gruppo di Gestione è così composto:

1. dal presidente
2. due delegati votati all’interno del Consiglio d’Istituto
3. dal dirigente scolastico
4. dall’economa

Nello spirito di solidarietà proprio delle Sorelle Cittadini,
Fondatrici della Famiglia religiosa delle Orsoline in Somasca,

la scuola si riserva di venire incontro a particolari situazioni
proponendo un contributo ridotto o la gratuità.