… il mio regalo? Una macchina che veda dentro, dentro se stessi, dentro gli altri. Che ci consenta di comprendere in profondità le cose che ci accadono. Che ci consenta di scoprire i sogni e i desideri, le paure e le malinconie. Feriremmo di meno, forse non feriremmo nessuno. Ameremmo di più, forse ameremmo davvero. Elimineremmo l’interpretazione. Elimineremmo i fraintendimenti. Elimineremmo le discussioni. Comprenderemmo bene tutto, tutti. Ma avremmo ancora la fiducia? Buon compleanno da chi ferisce, da chi non capisce, da chi interpreta male, da chi potrebbe fare e non fa, da chi non può altro che “essere se stesso”. Tentare di farlo. Paolo

Paolo
30 Luglio 2020

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