Ciao cara casa gialla, non so come mi sei venuta in mente, ci ho messo un po’ a calcolare il tempo passato dall’ultima volta che sono uscita dal tuo grande portone con il mio zainetto sulle spalle. Ebbene sono trascorsi quasi 11 anni. Ricordo che spesso arrivavo di corsa la mattina, perchè casa mia era lontana e, per la paura di non entrare in tempo, facevo voli pazzeschi sbucciandomi le ginocchia. Il ricordo, che mi fa sorridere di più e che non ho mai confessato a nessuno, è che ogni giorno avevo il terrore che la maestra Stefania mi desse il compito di scendere in cortile a controllare i gradi, non ho mai capito come si facesse.. ahah Potrei passare ore a scrivere tutto quello che di speciale mi è rimasto, ma preferisco lasciare a chi verrà la magia di scoprirlo da solo. Un forte abbraccio

b.
22 Dicembre 2013

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