La nostra vita quotidiana ci offre incessantemente una serie di momenti di nascita e di morte: nascono e muoiono le idee, nascono e muoiono le emozioni, nascono e muoiono le intenzioni, nascono e muoiono le azioni, nascono e muoiono le cose, nascono e muoiono le persone. Siamo nati e moriremo. In questa inarrestabile alternanza è bello e credo, oggi più che mai, utile, provare a immaginarci di vivere la nostra semplice vita come se fossimo un raggio di luce e agire nella nostra quotidianità come agisce la luce che si infila sinuosamente nell’oscurità. La luce non si ferma davanti alle tenebre. Incontrando l’oscurità la riempie, la penetra con delicatezza e la illumina da dentro, trasformando l’oscurità stessa in luce, perfino essendole grata perché la luce, senza le tenebre, non potrebbe manifestarsi nella sua essenza. Così potremmo fare noi: penetrare come luce negli anfratti bui della nostra vita, del nostro rumore, della nostra confusione, della nostra paura di sbagliare, della nostra menzogna, dei nostri pensieri bui, delle nostre azioni non-rette, della nostra insicurezza, delle storie che ci raccontiamo quando diciamo di essere ciò che invece non siamo. Basterebbe solo desiderarlo e affidarci alla parte migliore di noi, provando gratitudine anche per quella peggiore prima di abbandonarla per sempre.

da “Il tempo dei Nuovi Eroi” di Oscar Di Montigny

Felice anno nuovo a tutti

Rigamonti papà
2 Gennaio 2024

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